Cornetto in argento 800‰, con fiocco rosso. Cornetto, ciondolo portafortuna. La sua
origine è Napoli, un regalo che è anche un augurio di successo e
salute. Tra i suoi tanti significati è legato alla procreazione: un
ottima idea regalo per un battesimo, anche come sopraculla, oppure
in casa, o come vuole la tradizione italiana in macchina.
Gr. 9,80, lungo 10 cm, spessore 1,5 cm a scalare.
Confezione con fiocco rosso
Svariate notizie sull'epoca e sulle
modalità del Corno, Cornetto o Cornicello. Napoletano per
tradizione, questo oggetto scacciasfortuna per eccelllenza, nasce
intorno al 3500 a.C., età neolitica, gli abitanti delle capanne
erano soliti appendere sull'uscio della porta un corno simbolo di
ferilità. La fertilità, allora era abbinata alla potenza e quindi
al successo. Si era soliti offrire dei corni come voto alla dea Iside
affinchè assistesse gli animali nella procreazione.
Secondo la mitologia, Giove per
ringraziare la sua nutrice le donò un corno dotato di poteri magici.
Nell' età medievale il corno per portare fortuna doveva essere rosso
e fatto a mano. Il rosso simboleggia la vittoria sui nemici e doveva
essere fatto a mano, perche ogni talismano acquisisce poteri benefici
dalle mani che lo producono. Il corno è il referente apotropaico
(allontanante) per antonomasia: simbolo della vita, che allontana
l'influenza magica maligna.
Secondo la scaramanzia napoletana il
corno deve essere un dono, quindi per portare fortuna non deve essere
comprato per se stessi, ma deve essere regalato, inoltre deve essere
rigido, cavo all'interno, a forma sinusoidale e a punta.